Print This Page

MotoGP 2013

MotoGP 2013

Bryan Staring con la Honda del team Gresini è il nostro portacolori nel mondiale motogp alla guida di una Honda CRT

Quatar 07/04
Il passaggio dalla Kawasaki nel mondiale Superstock 2012 alla motogp non è certamente facile ma abbiamo margini di miglioramento. Nelle prove libere Bryan ha sempre migliorato i suoi tempi chiudendo la FP 3 al ventunesimo posto in 1.59.758. In qualifica un miglioramento di quasi un secondo, 1.58.912, siamo al tredicesimo posto fra nella Q1. Partendo quasi dal fondo dello schieramento era logico aspettarsi una gara grintosa per cercare di rimontare qualche posizione, purtroppo la sua gara finiva al secondo giro con un ritiro.

Austin 21/04
Le prove libere avevano visto Staring in costante miglioramento nei tempi, nonostante un tracciato era di difficile memorizzazione, un ambiente di gara non ancora del tutto assimilato e una moto non certo nel lotto delle migliori CRT. L'ultimo turno di libere ci dice un 2.10.032, in qualifica siamo dodicesimi in 2.10.098 e fra quelli della Q1 c'erano anche duo o tre MotoGP, miglioriamo nel Wup con un bel 2.09.811. Partiamo abbastanza indietro, la nostra gara è regolare, forse un tantino sotto i limiti della moto, ma è comprensibile; passare dalla Superstock 1000 all'ambiente motoGP non è facile per nessuno e richiede tempo.

Jerez 05/05
Per tutti i turni delle libere, quelli su tracciato asciutto, ha sempre miglioratoi tempi anche se nella FP4 non è riuscito a realizzare quel 1.41.518 della FP3. In ogni caso, tutto sommato i suoi tempi sono buoni considerando che in Q1 si è piazzato all'ottavo posto con 1.41.324 a 1.339 da Bradl su una vera motoGP e con competitor come Iannone e Pirro(Ducati MotoGP). Dietro ha lasciato gente come Corsi, Hernandez, Laverty, Abraham, Pesek ed Edwards. Il tracciato di Jerez poteva permettere alle CRT di non essere troppo distanti dalle motoGP ed Espargarò lo ha dimostrato; Bryan e la sua Honda CRT potevano puntare alla zona punti che tuttavia il pilota ha mancato di un soffio a favore di Edwards. Sedicesimi ad un minuto e diciotto secondi.

Le Mans 19/05
La moto non è proprio un fulmine di guerra ma in un tracciato come quello di Le Mans forse le velocità di punta e di potenza sembrerebbero meno importanti; se poi aggiungiamo pioggia o pista umida le differenze dobrebbero essere più contenute. Nel corso delle libere Bryan ha sempre migliorato i suoi tempi passando dal 1.38.516 della FP1 ai 1.37.157 dell'ultimo turno con il ventunesimo posto; oltre 3.5 secondi il gap dalla pole provvisoria di Lorenzo. Disputiamo la Q1 e miglioriamo ancora 1.36.714 a 0.513 da De Puniet con l'undicesimo posto. Come da previsioni meteo la gara parte sotto la pioggia e i primi giri son difficili per tutti visto che nessuno ha provato in queste condizioni. Purtroppo la gara di Staring finisce con un ritiro al secondo passaggio. 

Mugello 02/06
Le libere hanno chiaramente detto che con il mezzo a disposizione è molto difficile fare meglio del ventitreesimo posto: nella FP4 il gap dalla pole provvisoria è ben oltre i quattro secondi. Certamente la MotoGP non è la Superstock 1000 e la Honda CRT in MotoGP non vale la Kawasaki con cui Staring ha corso nel 2012 e per ora risalire la china è impossibile. Nella Q1 stacca il dodicesimo tempo in 1.51.981 con un distacco da Marquez di oltre tre secondi e mezzo. Nel warm up ventitreesimo in 1.52.812 con un gap da Lorenzo di oltre 5 secondi. In gara sempre fra le ultime posizioni con la soddisfazione di precedere sulla bandiera a scacchi Pesek, Laverty e Aoyama. Diciottesimo ad 1'.44'' secondi da Lorenzo.

Catalunya 16/6
Nelle libere fra il ventitreesimo e il ventiduesimo tempo con un gap passato dai 4.23 secondi ai 3.791 della FP4. Per Staring e il mezzo che ha a disposizione è difficile fare meglio; comunque in Q1 stacca il dodicesimo tempo a 2.834 dalla pole di Smith sulla Yamaha Tec 3. Se togliamo Iannone  e Pirro sulle Ducati Motogp sarrebbe comunque nono. In gara conclude quattordicesimo, la classifica finalmente si muove ma c'è poca soddisfazione per un risultato ottenuto anche in forza dei numerosi ritiri. Del resto il gap di un minuto e cinquanta secondi spiega molte cose. Ma motogp certamente dà più prestigio al pilota ma il sapore delle vittorie del mondiale Superstock del 2012 è, per ora solo un lontano ricordo.

Assen 29/06
Il meteo non ha reso più facile il lavoro ma viste le difficoltà in cui si sono trovati un po' tutti era forse possibile avvicinarsi alla zona punti. Nelle libere 1 Staring è ventiduesimo ma quello che impressiona è il distacco dalla pole provvisoria di Lorenzo: 4.445 secodi. La FP 2 come la FP 3 è su tracciato bagnato, quindi nessuna possibilità di miglioramento. Tracciato asciutto per la FP 4: diciannovesimo tempo in 1.38.071 e via a disputare la Q1 dove stacca il nono tempo. In gara non riesce ad essere abbastanza incisivo e conclude al 21° posto: crediamo tuttavia che sia abbastanza difficile fare meglio.

Sachsenring 14/07
Certamente un week end molto difficile con ben quattro cadute; l'ultima delle quali, in gara frutto molto probabilmente di disattenzione. Le libere fra la ventiduesima e la ventunesima posizione e in qualifica 2 siamo dodicesimi in 1.27.273. In gara Bryan cerca di stare con i piloti che hanno moto simili alla sua, combatte con il mezzo che ha a disposizione ma quando viene doppiato nel corso del ventinovesimo giro finisce fuori pista e gara finita. Qualcuno ha scritto che si vede che non è proprio un big; noi però ricordiamo le belle gare e le vittorie nel mondiale stock 1000.

Laguna Seca 21/07
Il tracciato è certamente difficile e le difficoltà che Staring incontra ancora più grandi: ventunesimo in prova a 3.5 secondi dalla pole di Bradl. In gara finisce  diciassettesimo ad un giro. Un week end difficile.

Indianapolis 18/08
Le prove libere dicono che Staring si muove fra la ventesima e la ventitreesima posizione con un distacca dalle varie pole di motogp fra i 3.531 della FP3 e i 4.746 della FP1. Nella Q2 finisce al decimo posto in 1.41.786 a 1.458 dalla prima posizione di Edwards. In gara finisce diciannovesimo ad un giro. Qualcuno ha scritto che i suoi risultati come pilota sono quasi in linea con la sua dotazione tecnica, noi invece crediamo che Staring valga molto di più visto che la moto che guida non è certemente da riferimento neanche fra le CRT.

Brno 25/08
Anche a Brno Staring è rimasto sempre nelle ultime posizioni nel corso delle prove libere con un distacco dalle varie pole firmate da Lorenzo, Bradl, Crutchlow e Marquez intirno ai 5 secondi. Non è solo questione di essere o meno manovali del manubrio, la moto è della massima importanza e questa pare veramente che non sia un fulmine di guerra, se poi aggiungiamo anche il chattering risulta difficile fare meglio. In Q2 il distacco da Iannone su Ducati è di 3 secondi. In gara lotta con Abraham ma non è una grande consolazione. Finisce al ventesimo posto con un giro veloce in 2.00.805 ed ina velocità massima realizzata nelle libere 1 di 292.6 Kmh, la terzultima.

Silverstone 01/09
Una caduta nelle libere del venerdì aggiunge difficoltà a difficoltà con tempi che vanna da 2.07.854 a 2.08.631. In qualifica è ultimo e il gap dalla migliore CRT è dell'ordine dei tre secondi. In gara il braccio infortunato fa male e alla bandiera a scacchi è ventunesimo con un distacco dai primi nel podio molto consistente. Non crediamo che con la sua FTR Honda si possa fare molto di meglio braccio a parte.

Misano 15/09
Nelle libere Bryan oscilla da 1.37 alto a 1.37 basso, tempo che sarà molto vicino al tempo della qualifica, 1.37.283, che lo pone in ventitreesima posizione. In gara la sua moto, che non pareva essere tanto male quanto a prestazioni, non gli permette di finire la gara. Un guasto tecnico la ferma a quattro giri dalla conclusione.

Aragon 29/09
Sempre in ventiduesima posizione nelle libere con l'unica eccezione dell'FP3 dove ha staccato il dodicesimo tempo: la pista dichiarata dry ma molto umida ha tenuto ai box i top driver ma non i duri della CRT. In qualifica, tenuto conto del livelo tecnico attuale, stacca l'undicesimo tempo in 1.52.112 mentre in gara finisce diciottesimo a un minuto e 45 secondi da Marquez. Bisogna anche dire che la sua moto ha registrato l'ultima velocità massima di punta dell'intero lotto.

Sepang 13/10
Ormai siamo abituati a vedere Staring nelle ultime posizioni sia nelle libere che in Q1: intorno alla ventiduesima posizione nelle libere con distacchi consistenti e dodicesimo in qualifica che vale un ventiduesimo in griglia con 2.06.038. Dietro solo Pesek e Cudlin In gara finisce diciottesimo e buon ultimo ad oltre un minuto e cinquantadue secondi. Qualcuno, molto autorevole, ha parlato di fantasmi che si aggirano per la pista, di nessun feeling fra lui  la moto e il cronometro. Visti i risultati non gli si può nulla obiettare ma  bisognerebbe anche considerare la situazione complessiva e non addossare tutto solo al pilota, in fondo nella Coppa FIM 2012 con una Kawasaki ha colto 3 vittorie.

Philip Island 20/10
Non riesce a spostarsi dalle ultime posizioni sia nelle libere che in qualifica con un gap dalle varie pole che è sempre intorno ai tre secondi. La moto non sarà al livello delle migliori CRT ma si sperava che nella gara di casa potesse venire un risultato che frenasse un po' i suoi detrattori. Disputa la Q1, è undicesimo ed in buona compagnia; con lui anche una terna di Ducati con Dovizioso, Iannone ed il neo acquisto Hernandez. Per problemi di usura degli pneumatici la Direzione gara in accordo con Bridgestone obbliga i piloti ad una sosta ai box per cambiare moto. I piloti devono rientrare per cambiare moto fra il nono e il decimo giro. La formula farà anche qualche vittima: la più illustre è Marquez, poi Staring.




 




 








 



Pagina precedente: CEV 2014
Pagina successiva: Moto2 2013