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Moto2 2013

Moto 2

Il nostro portacolori in questa classe è Ratthapark Wilairot con la Honda Suter del Team Gresini sostituito in corso d'opera con Warakorn Thitipong

Quatar 7/4 (Rit)
Le prove libere hanno evidenziato una certa costanza nei tempi con il miglior passaggio nel FP 2 in 2.02.323, undicesimo tempo. In qualifica con 2.02.335 non riusciamo ad andare oltre il diciannovesimo posto in griglia a quasi 1.5 secondi dalla pole di Espargarò. Abbiamo qualche cosa da sistemare sulla moto e per la gara siamo abbastanza ottimisti. La partena non è male, i primi giri sono nel segno di una bagarre tremenda e al quarto passaggio siamo già in quindicesima posizione. Un errore e ripartiamo quasi dal fondo del gruppo, ritentiamo di riprendere il ritmo ma al secicesimo passaggio siamo costretti al ritiro.

Austin 21/04 (22° classificato)
Nel corso delle libere Wilairot è stato in grado di abbassare i suoi tempi passando da un 2.18.646 della FP1  al ventesimo tempo della FP3 in 2.130.803. In qualifica con 2.13.229 stacca il ventitreesimo tempo a 2.6 secondi da Redding. Il wup non è male, ventesimi a 1.9 da Terol. In gara conclude il primo giro in ultima posizione, poi un lenta e difficile risalita  che al settimo giro lo porta al ventiduesimo posto per poi mantenere la posizione fino al traguardo tagliato a circa un minuto dal vittorioso Terol.

Jerez 05/05 (Rit.)
Il miglior crono delle libere è stato l'1.44.140 fatto registrare nella FP3 a meno di 1.2 dalla pole di Rabat. In qualifica non è riuscito a migliorarsi finendo al 16° posto in 1.44.437. Se fosse riuscito a ripetere il suo crono migliore poteva partire decimo. Evidentemente il tracciato era più lento per quasi tutti e fare meglio non era facile. La partenza è dalla sesta fila, è bravo a districarsi nelle primissime e concitate fasi di gara ma al secondo giro una scivolata lo mette fuori gara. Un vero peccato.

Le Mans 19/05 (Rit)
Nel corso delle prove libere era piazzato fra il diciannovesimo e ventesimo posto con il miglior crono nella FP 2 in 1.39.675. Le condizioni del tracciato era abbastanza difficili e forse abbiamo pagato troppo in termini di adattamento. Nelle qualifiche, in 1.40.746, ventottesimo posto e decima fila in griglia. Francamente si pensava si potesse fare meglio, con tanti piloti davanti la partenza sarebbe stata un vero terno al lotto. Ma peggio di così non poteva andare, Wilairot non ha concluso il primo giro. Ora ci aspetta il Mugello; dobbiamo fare meglio.

Mugello 02/06 (16° classificato)
Nelle libere sempre fra la quindicesima e sedicesima posizione: nella FP3 Rattapark stacca un 1.54.209, sedicesimo tempo a 0.819 dalla pole provvisoria. In qualifica però è più lento di circa 4 decimi e con 1.54.630 è ventiduesimo a 1.672 dalla pole di Redding. il warm up non è male, diciottesimo in 1.54.225 e la zona punti è nelle possibilità. La partenza non è perfetta e al primo passaggio è ventiquattresimo per poi risalire il gruppo e all'undicesimo passaggio è sedicesimo ad un passo dalla zona punti; al quindicesimo passaggio è quattordicesimo ma un leggero calo di prestazione lo punisce con la perdita di due posizioni. Il sedicesimo posto rimane fino ad ora il suo miglior risultato. Possiamo e dibbiamo migliorare.

Catalunya 16/6 (Rit.)
La moto 2 è certamente difficile e distacchi di un secondo o poco più fanno precipitare il pilota nelle ultime file dello scheramento. Wilairot con un distacco di 1.209 secondi si era trovato in ventiduesima posizione. C'erano margini di miglioramento con concrete possibilità di partire fra la quinta e sesta fila; purtroppo una scivolata durante la qualifica ha tolto questa possibilità. Con un ritardo dalla pole di  Espargarò di 1.830  stacca il 28° tempo con partenza dalla decima fila. I primi giri sono veramente difficili e guadagnare anche un solo punticino per la classifica ha del proibitivo. Arrivato al diciottesimo posto il risultato pareva alla portata.  Wilairot ci ha provato fino all'ultimo giro senza riuscire a tagliare il traguardo. Una domenica da dimenticare.

Assen 29/06 (21° classificato)
Ventiseiesimo nella Fp1 a 1.791 dalla pole provvisoria di Espargarò, ventinovesimo nella FP2 su pista bagnata e diciassettesimo nella FP3 in 1.40.850 a 1.190 dal solito Espargarò. In qualifica migliora di quasi otto decimi (1.049) ma è ventiduesimo. Questo fatto dice tutto sul livello della competizione, oltre venti piloti nell'arco di appena un secondo. Si parte indietro in griglia ma la partenza è buona: sedicesimo al primo passaggio, poi non si riesce a mantenere la posizione e all'undicesimo passaggio è ventunesimo e in questa posizione arriva la bandiera a scacchi. Il gap da Espargarò, primo al traguando è di circa trentatre secondi. Dobbiamo fare meglio.

Sachsenring 14/07 (23° classificato)
Nel corso delle libere ha portato il suo gap dalle varie pole fino ad appena un secondo: da 1.697 da Espargarò a 1.342 da Redding fino a 1.006 da Torres con il quindicesimo tempo. In qualifica è più lento di circa due decimi, 1.25.884 a 1.219 da Simeon e in una classi così combattuta e con tempi tanto ravvicinati vuol dire venticinquesimo posto in griglia. Le prime fasi di gara sono sempre molto concitate dove non mancano entrate al limite e toccate di carena: tutta la gara fra la ventisettesima e la venticinquesima posizione; qualche posizione è recuperata e al penultimo passaggio è ventiduesimo ma sotto la bandiera a scacchi perde una posizione. Probabilmente questa è stata per Wilairot è l'ultima gara di questo mondiale. Noi speriamo di rivederlo.

Aragon 29/09 (24° classificato)
Wilairot è tornato in Malesia ed è stato sostituito sulla moto 2 del team Grasini da Warakorn Thitipong.
Nelle libere il neo acquisto si è collocato fra la trentesima e trentaduesima posizione con il neglior crono nella FP 2 con 1.57.996. In qualifica migliora di quasi un secondo ma è sempre trentesimo con 1.57.053. In gara la sua sua condotta regolare, se così si può definire la costante bagarre che qualifica il mucchio selvaggio della moto 2, lo porta a cogliere un ventiquattresimo posto con un distacco di circa un minuto e trenta secondi dal vincitore. Abbiamo tutte le potenzialità per migliorare.

Sepang 13/09 (Thitipong 24°)
Sepang non è certamente un circuito facile specie se si deve fare i conti con piloti di livello mondiale. Nelle libere il distacco dalle pole di Rabat è stato abbastanza alto e sistemare la moto non è stato facile. In qualifica è stato raggiunto un compromesso accettabile che ha portato il gap dal poleman Rabat a 3.7 secondi, molto alto indubbiamente ma bisogna anche consederare la lunghezza del tracciato. In gara le cose vanno un po' meglio, ventiquattresimo al alla bandiera a scacchi con un distacco da Rabat di 54 secondi.

Philip Island 20/10 (Thitipong non ha preso parte alla gara)
I primi due turni di libere si sono concluse con un gap dalla pole quantificato in 5.7 secondi della FP1 ai 4.1 della FP2. La situazione migliora nella FP3, ventottesimo con circa tre secondi dalla pole di Rabat. In qualifica non riesce a ripetere il suo miglior tempo, finisce al trentesimo postoin 1.35.964 a 3.4 dalla pole di Espargarò. Per problemi di sicurezza, visto l'eccessivo consumo degli pneumatici, la gara è ridotta  a tredici giri, troppi per chi non è in grado di prendere il via.












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