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Coppa FIM 2015

Coppa FIM 2015 Superstock 1000

Lorenzo Savadori, Aprilia, Nuova M2 Racing Team è il nostro portacolori inquesta classe.

Aragon 11 Aprile

2° classificato
Nelle libere sempre nelle primissime posizioni, Lorenzo Savadori appare in ottima forma e padrone della Aprilia RSV 1000 che guida per la prima volta in gara. Ottimo il lavoro svolto dal team Nuova M2 racing che gli fornisce una moto con la quale stacca il primo tempo in qualifica. In gara parte bene, guida ancora meglio, la vittoria sembra alla sua portata ma nelle ultimissime fasi dell'ultimo giro non riesce a contenere la BMW S 1000 RR di Tamburini che lo relega al secondo posto. Una bella lotta a quattro con Lorenzo sempre davanti fino all'ultima curva. Nessuna recriminazione, ha guidato bene, ha dato prova di maturità personale e di gara.

Assen 19 Aprile
1° classificato
I tre turni delle libere sono ad appannaggio di Savadori, De Rosa e Tamburini ma nelle qualifiche Lorenzo non lascia spazio a nessuno e sigla la pole con 1.36.998. Suo anche il Warm Up. Le premesse per una gara di vertice ci sono tutte. In un tracciato definito anche l'università della moto Lorenzo non lascia spazio a nessuno, in testa dall'inizio alla bandiera a scacchi con dietro le tre Ducati Panigale di De Rosa, Jezek e Massei. Un trionfo: pole, giro veloce e gara.

Imola 10 maggio
1° classificato
Sempre nelle primissime posizioni nei primi due turni delle liberedietro a Tamburini (BMW) o a Jezek (Ducati Panigale) fino a siglare nel terzo turno la pole provvisoria in 1.49.572. In qualifica Lorenzo non riesce ad essere veramente incisivo: è quarto dietro a Jezek, De Rosa e Tamburini. Il warm Up è da riferimento, segno che tutto è a posto. In gara parte bene, al primo passaggio è secondo dietro Kevin Calia, poi assume il comando della gara e non c'è storia per nessuno fino alla bandiera a scacchi. Bravissimo.

Donington 24 maggio
1° classificato
I tre turni di prove libere si sono giocati nel confronto fral'Aprilia di Lorenzo, la BMW di Tamburini e la Panigale di De Rosa. Tempi interessanti per tutti e tre ma con Lorenzo sempre più proiettato alla ricerca del migliore setting in vista della gara. Lavorare di fino è quello che caratterizza Savadori e il suo team in questo inizio di 2015. In qualifica è secondo dietro tamburini e pressato da De Rosa. Visti i tempi la gara sarà una questione fra loro tre. Dalla seconda posizione Lorenzo parte fortissimo, si porta in prima posizione e a distanza di sicurezza dai suoi avversari che, prima con De Rosa e poi con Tamburini non riescono a recuperare. Una condotta di gara, quella di savadori, che ricorda Spencer ela sua Honda: via a manetta fin da subito e poi a gestire il vantaggio. La terza vittoria consecutiva per Lorenzo.


Portimao 7 giugno
2° classificato
Nei tre turni delle libere ha sempre occupato una delle tre prime posizioni e in qualifica stacca il secondo tempo in 1.44.522 a 0.147 dalla BMW di Tamburini che si aggiudica la pole. In gara lotta a quattro nelle prime fasi con Tamburini De Rosa e Jezek nell'ordine. La fuga di Savadori non riesce e, a meta gara, complice un suo piccolo errore, è costretto a cedere il passo a Tamburini che guadagna metri e poi secondi. Imprendibile Tamburini, Lorenzo con una moto che non pare sempre a suo agio in tutti i tratti del circuito, non da spazio ai ducatisti De Rosa e Jezek e li tiene dietro fino allo sventolio della bandiera a scacchi.

Misano 21 giugno
1° classificato
Sempre nelle primissime posizioni nelle libere e nel terzo turno segna un ottimo 1.36.886 e in qualifica un crono di 1.36.3847 che gli vale la pole. Il passo gara è sicuramente da podio.  In gara parte bene e al primo giro è già in prima posizione. Bravissimo a rintuzzare gli attacchi degli avversari che negli ultimi giri si fanno ancora più consistenti anche per l'arrivo della BMW di Tamburini che si aggiunge alla Ducati di De Rosa e alla Aprilia del compagno di squadra Calia. Il duro attacco che Tamburini porta a De Rosa permette a Savadori di guadagnare qualche metro e di mettere in sicurezza il primo posto sotto la bandiera a scacchi. Solo in apparenza una vittoria facile; la lotta è stata durissima dal primcipio alla fine. Bravissimo Sav.

Jerez 20 settembre
3° classificato
Sesto, nono e terzo nei tre turni di libere, in qualifica è ancora nono a 0.735 dalla pole di Tamburini su BMW. Pur con un dolore ad una mano provocato da una caduta in allenamento di cui gli avversari non dovevano sapere per ovvi motivi in gara è sempre stato nelle prime posizioni spesso in dura lotta con il ducatista Massei che riesce a tenere dietro per tutta la gara. Davanti intanto Tamburini e De Rosa si erano allontanati e non erano più recuperabili. Per Lorenzo un terzo gradino del podio vale oro per la classifica finale. Nonostante il problema fisico una gara di vertice. Bravissimo Lorenzo.

Magny Cours 4 ottobre
8° classiifcato
Campione del mondo 2015 nella classe Superstock 1000
Fin dalle prove si era capito che la gara di Lorenzo sarebbe stata prudente e incentrata sul controllo di un Tamburini che doveva necessariamente vincere per avere speranze per il titolo. Dopo le qualifiche disputate su pista bagnata Tamburini partiva a metà dello schieramento e Lorenzo dalla terza fila con l'ottavo tempo in 2.00241. Dalle prime battute di gara si capisce subito che la lotta sarebbe stata al coltello. Jezek parte davanti con la Ducati e gli altri tutti in fila  all'inseguimento. Jezek cade, Lorenzo si trova davanti ma gli arrembanti Russo e Guarinoni con le nuove Yamaha R1 non gli danno tregua puntandolo continuamente. Lorenzo sceglie la via più prudente, lui si gioca il titolo e, memore della passata stagione, li lascia sfilare tutti (al punto da pensare ad un guasto) e si pone alle spalle di Tamburini che non era ancora riuscito ad uscire dalla pancia del gruppo. Ora Lorenzo pensa solo a tagliare il traguardo controllando la posizione del suo avversario per il titolo. Alla fine Tamburini sarà quinto e Lorenzo con l'ottavo posto è campione mondiale. A Lorenzo e al suo team i complimenti vivissimi del suo Motoclub.








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