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Ruotando 2012

Ruotando 2012

Siamo stati presenti in questa manifestazione a Pieve Sestina di Cesena con un magnifico stand dove erano in esposizione moto d'epoca da corsa e da strada tutte ben curate e con indicazioni in bella vista riguardo modello, cilindrata, anno di costruzione. In un angolo un video sempre in funzione con gare in pista e su strada (Isola di Man e Irlanda) per ribadire il dna sportivo del nostro sodalizio. In un tavolo il nostro referente per le moto d'epoca, Gastone Fiori, oltre a rendersi disponibile a rispondere alle domande dei molti appassionati cui non erano sufficienti le basilari note poste davanti alle moto esposte, forniva indicazioni su come procedere per iscrivere moto nel registro storico della federazione. Moltissimi i visitatori che si sono a lungo soffermati davanti alla nostra area espositiva ad ammirare le motociclette. Cogliamo l'occasione per ringraziare quanti ci hanno permesso di realizzare certamente lo stand più ricco e ammirato. Brevemente forniamo qualche indicazione sulle moto esposte così come lo scrivente le ha passate in rassegna. Partiamo dalla Ducati 450 desmo corsa di Sante Gianesi molto ben curata e, per chi l'ha vista ad Imola anche velocissima; la Benelli 350 replica di Loris Rossi, veramente ben fatta ed ammirata, una rara e bella Gilera SS 500 del 1934, una Mas SS 350 del 1930 altrettanto rara e curatissima, una Motobi Sprig Lasting 250 del 1955, una Gilera che non ho identificato, forse una Nettuno 250, una Moto Morini 175 portata a 250 cc del 1964 veramente bella, la Kawasaki ZX6R 600 del pilota e manager Denis Sacchetti vittoriosa nel Campionato dei due Paesi, una Lambretta 125 serie D del 1952, poi la Benelli 4 cilindri 250 con la quale Carruthers si aggiudicò il Campionato mondiale 250 del 1969, la Benelli 350 4 cilindri del 1967 portata in gara dall'indimenticabile Renzo Pasolini, la Yamaha 250 bicilindrica ad elle del 1990 portata in gara da Luca Cadalora, la Morbidelli 250 a disco rotante del 1979 con il numero 46 portata in gara da Graziano Rossi,  la svizzera Parisienne 250 progettata da Moeller bicilindrica a disco rotante con i cilindri ruotati di 180 gradi portata in gara nella metà degli anni ottanta da Cornù e Bollè, la Kawasaki KR 350 bicilindrica in tandem portata in gara fra glialtri da Baldè e Reggiani, la kawasaki A7RA 350 con la quale Fiorino Cimatti spopola nella categoria Epoca GP 500, la kawasaki H1RA 3 cilindri in linea raffeddata ad aria, la Kawasaki H1RW 500 3 cilindri raffreddata ad acqua, poi su di un banco e bene in vista una Kawasaki KR 500 4 cilindri ancora da allestire ma che metteva in mostra particolari da veri intenditori, una Mondial 175 monoalbero del 1954 versione Milano Taranto sempre al centro dell'interesse, una Motobi 175 RS Daytona sport del 1968 punto di riferimento per i campionati juniores di quegli anni, moto simile a quella con cui Paolo Tordi inizio la sua attività agonistica e, la Yamaha TZ 350 del 1976 che fu di Paolo Tordi con la quale corse la sua ultima gara, la moto Guzzi 250 Lorenzetti Special del 1957 con la sua carenatura a campana, la Yamaha OW 31 750 4 cilindri del 1977 moto di riferimento per le corse di quegli anni e per i piloti che la portarono in gara, una Bimota HB1 750 4 cilindri del 1975 e una Ducati GPM TT2 600 del 1983 nelle loro magnifiche livree, una Honda RS 125 che fu di Ueda e portata in gara da ultimo da Denis Sacchetti, una RSV Aprilia 125 con la quale Lorenzo Savadori si aggiudicò il campionato italiano e il titolo europeo ed infine il magnifico sidecar Ollearo spinto da un motore Suzuki 3 cilindri 750 raffreddato ad acqua. Con la speranza di non aver saltato alcun pezzo e mi scuso in anticipo per qualche probabile errore, ringrazio a nome di tutto il direttivo del Tordi, tutti coloro che ci hanno fornito i loro mezzi.

 

 

 


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