Classifiche finali CIVS e gruppi 4 e 5 stagione 2016
Bosi Federico campione italiano 2016 CIVS classi GR 4 500 e Gr5 500 2T
Bosi Eva Luna campione italiano Crono Climber classe moto 3
Bricchi Alberto campione italiano CIVS Gr 5 classe Vintage 83
Gruppo 4
Vintage 750:
Caporali Jody: 3° classificato
Ghezzo Aldo: 4° classificato
Vintage Open
Mazzanti Mirco: 6° classificato
Balzani Maurizio: 9° classificato
Zanoli Gianni: 14° classificato
Marconi Roberto: 21° classificato
Ghezzo Aldo: 30° classificato
Zani Enrico: 32° classificato
Japan 2T
Bosi Federico: 23° classifcato (una sola gara)
Vintage Guzzi
Sasselli Daniele: 15° classificato
Pasini Sergio: 24° classificato
Gentleman Cup
Bricchi Alberto: 11° classificato
Sasselli daniele: 24° classificato
Italian Cup
Vincenzi Pier Paolo: 9° classificato
De Ascentiis Christian: 11° classificato
Vitali Alan: 19° classificato
Giovannini Marco: 28° classificato
Gruppo 5
Classiche 500
Cimatti Fiorino. 6° classificato
TT 500
Bosi Federico: 6° classificato
SBK 92
Giovannini Marco: 4° classificato
Gregorini Italo: 7° classificato
Simani Massimo: 16° classificato
Trofeo Old Open Cup
Vitali Alan: 5° classificato
Vincenzi Pier Paolo: 10° classificato
De Ascentiis Christian: 11° classifcato
Over 800
Ferlini Roberto: 5° classificato
Sciarrillo Diego: 16° classificato
Endurance Maxi Classic
Pane e Nutella (Sasselli, Casadei, Fantini): 9° classificato.
Misano 15/16 ottobre
Ultimo meeting in pista 2016 con meteo incerto specialmente nel corso delle prove del sabato e della domenica mattina. La pista bagnata ha provocato qualche scivolata che ha coinvolto anche due nostri piloti: Jody Caporali e Zani Enrico hanno provato il brivido della scivolata; pochi i danni ma tanta esperienza in più che hanno messo bene a frutto in gara interpretando il tracciato in un modo che si potrebbe definire professionistico. Nella 4 ore endurance dobbiamo purtroppo registrare il ritiro di Andrea Fantini e Daniele Sasselli del team Pane e Nutella che gareggiava con la Moto Guzzi nella Maxi Classic. Daniele Sasselli ha poi gareggiato anche nella Vintage Guzzi Gr 4 classificandosi al tredicesimo posto mentre diciannovesimo era Sergio Pasini. Nella Gentleman Cup GR 4 il nostro Alberto Bricchi portava in gara una bella Ducati 1000 non più a corto di potenza. Nella foga della partenza la moto si inpenna e il risultato delle prove vanificato. Una bella rimonta gli consente di riguadagnare le posizioni perse in partenza e la bandiera a scacchi arriva troppo presto. In classifica ufficiale sarà ventunesino. Nella Italian Cup ottimo quinto posto per Alan Vitali, una conferma delle sue qualità se mai ce ne fosse bisogno. Nella vintage 750 Jody Caporali non ha perso tempo in partenza e ha guidato bene e sempre a manetta per tutta la gara andando anche oltre di ciò che il suo mezzo poteva permettergli. Alla bandiera a scacchi sarà quarto. Sempre nel gr 4 classe Vintage Open i nostri Aldo Ghezzo, Maurizio Balzani, Mirco Mazzanti, Gianni Zanoli, Enrico Zani e Marcello Mastini non si sono certamente risparmiati, hanno dato gas a due mani e se anche la classifica ufficiale li pone rispettivamente al decimo, undicesimo, dodicesimo, quattordicesimo, quindicesimo e venticinquesimo posto sotto la bandiera a scacchi le cose sono andate ben diversamente. Dimentichi della regolarità hanno guidato a chi, in questa occasione, ne aveva di più. Oltre ai veloci Balzani e Zanoli sempre fra i primi, ci piace segnalare la bella gara di Aldo Ghezzo e Mirco Mazzanti e l'ottima performance di un Enrico Zani in costante miglioramento che, dimentico della sventura del sabato, ha guidato con ritmo veloce interpretando molto bene il tracciato. Nella foto con il 921 Roberto Marconi che , a fronte di un buon tempo di riferimento non è stato in grado di fare tempi sul giro conseguenti: veloce ma poco costante. Di Marcello Mastini possiamo solo dire che guida molto bene, è sicuro ed è un buon punto di riferimento per coloro che lo seguono, sempre che ne siano capaci senza rischiare. Alcuni di questi che gareggiano nel Gr 4 potrebbero fare anche una bella figura nel GR 5. Nella Old Open Cup Gr 5 ottima prestazione di Alan Vitali che porta la sua Honda al quarto posto mentre decimo è Pier Paolo Vincenzi e diciassettesimo Roberto Ferlini che nella classifica Over è sesto mentre nella Under Vitali è terzo e settimo Vincenzi.Nella SBk 92 sesto posto per Marco Giovannini, decimo Massimo Simani mentre Italo Gregorini era costretto al ritiro. Sempre nel gruppo 5 classe TT500 il veloce Federico Bosi portava la sua Kawasaki 500 ad un ottimo quinto posto. Nel gruppo 3 erano presenti quasi tutti i nostri piloti, ci piace ricordare Valentino Masini con la sua Hondina 175 bicilindrica, il veloce Daniele Bosello su Honda 500, Gianfranco Antimi che ha rombato nei tre turni con la sua pseudo Bianchi bicilindrica, poi Roberto Cappelli che, pur con un 125 cc riusciva ad operare chirurgici sorpassi in totale anestesia del sorpassato, Vittorio Giunchi sempre fra i primi nonostante qualche guaio elettrico, i sempre veloci e silenziosi Emiliano Moretti e Fabio Venturi. Per ultimo ma non da ultimo Sante the Bike questa volta alla guida di una vera moto da corsa: la Ducati Martini del collezionista Paganelli. Anche questa volta ha mandato a fondo corsa la manopola del gas; è un piacere vederlo smanettare come un ragazzino. Infine una parola per Giorgio Burioli che si è prodigato per tre giorni nella ospitality meta di piloti, federali a amici del Cub. Un grazie a tutti.
Lugo 25 settembre
Rievocazione Francesco Baracca alla diciassettesima edizione. Il tracciato, che si smoda intorno alla Rocca cittadina, è ben curato e protetto da balle di paglia collocate nei luoghi più pericolosi, a tratti un po' scivoloso anche per la presenza di striscie pedonali dipinte da poco, del resto è un tracciato cittadino e bisogna fare attenzione e ricordarsi che non è una gara. Presenti molti partecipanti fra i quali una bella rappresentanza del nostro motoclub, moto molto interessanti, alcune di grande valore storico specie quelle anteguerra, altre imitazioni ben fatte che il numeroso pubblico presente ha scambiato per vere Benelli, MV Agusta, Gilera 4, e altre similari. Molto impegno da parte dei partecipanti al punto da fare danni anche ai mezzi: Sante The Bike ha fatto fuori il cambio della sua bellissima Ducati 450, (si è consolato poi alla guida del Gilerino 125 di Gastone Fiori e del fac simile Benelli 250 4 cilindri) Gianfranco Antimi il freno posteriore della sua moto, un altro con le mani nei capelli vedendo la Aermacchi 250 a terra nei box urtata per errore. Tutto si è svolto senza incidenti ma il vero momento topico della manifestazione si è avuto nell'ultimo turno quando Gianfranco Antimi con la pseudo MV 3 cilindri e Marcello Mastini alla guida di una Honda 550 pluri alberi e valvole hanno dato spazio ad un confronto al calor bianco, una lotta all'arma bianca, con frequenti tentativi di impossibili sorpassi che hanno divertito anche il numeroso pubblico presente. Alla fine Marcello Mastini conversando con il sudatissimo amico Gianfranco ha ribadito: fuori tutti amici ma in pista ...... . E tutti a ridere. Un saluto agli organizzatori per il lavoro svolto e a Edgardo Masini e signora per averci ospitato a pranzo.
Magione 9-10-11 settembre
Penultimo appuntamento dei meeting in pista per moto d'epoca. I turni di prova sotto un sole ancora caldo e una domenica di gare afosa e disturbata da qualche spruzzata di pioggia. Il PDK con alcuni spazi vuoti, segno evidente che all'appuntamento di fine estate mancavano alcuni piloti, nonostante ciò le numerose classi di gara hanno costretto gli organizzatori ad accorpare alcune classi. I piloti del motoclub sempre in bella evidenza con la vittoria, dopo aver segnato il miglior tempo in prova, di Aldo Ghezzo nella classe $B Vintage 750. Aldo, veloce e regolare, ha guidato la sua bella Suzuki con precisione lasciando poco o punto spazio agli avversari. Nella Vintage Open i nostri piloti non hanno fatto, come al solito, molta attenzione allo spirito della gara, poca regolarità e tanta manetta con la conseguenza che la classifica ufficiale si discosta molto da quanto accaduto in pista. Mauroizio Balzani, con la sua Yamaha 750, molto veloce fin dalla partenza, ha dominato indisturbato la gara tagliando per primo il traguardo. Nella classifica ufficiale è stato quindicesimo. Stessa sorte per Gianni Zanoli, Yamaha 600, sempre nelle primissime posizioni con la sua guida sciolta e redditizia ma in cloassifica sesto e comunque il migliore del Tordi. Bravo anche Mirco Mazzanti finito ottavo dopo una gara in cui ha messo in mostra velocità e bella guida. Sedicesimo è il risultato finale di Enrico Zani, Suzuki 1100, che, dichiaratamente, ha posto, come molti, poca attenzione alla regolarità. Ha guidato molto bene, a manetta sempre aperta facendo della sicurezza di guida unita a determinazione nei sorpassi il suo paradigma di gara. Visibilmente soddisfatto al tragiuardo non solo per aver messo il sale sulla coda a due avversari che in prova erano davanti ma per aver abbassato, e di molto , i suoi tempi sul giro. Bravo. Sempre molto veloce anche il neo campione italiano salita (CIVS) Federico Bosi che nel gruppi 5 classe TT 500 ha portato la sua kawasaki al secondo posto finale. Alberto Bricchi, altro neo campione italiano salita (CIVS) su Suzuki 750, non è apparso molto soddisfatto del suo undicesimo posto nella Gentleman Cup su Ducati 1000. Il suo adattamento alla sua nuova moto incontra più difficoltà del previsto; certamente il frequente cambio di moto, la tipologia di gare, il passaggio dal quattro al due cilindri non aiuta a cogliere risultati migliori. Comunque partendo diciannovesimo dalla settima fila un undicesimo posto finale non è da sottovalutare. Nota di merito per Sergio Pasini che ha portato la Guzzi 1000, forse troppo lunga di rapporto finale, al dodicesimo posto nella Vintage Guzzi. Nella classifica assoluta della Old Open Cup dobbiamo registrare il quinto posto di Alan Vitali su Honda, il tredicesimo di Roberto Ferlini su Yamaha, il sedicesimo di De Ascentiis su Honda e il ritiro di Pier Paolo Vincenzi. Se guardiamo invece le classifiche di settore nella Over è al quarto posto Ferlini e nella Under è quarto Vitali e ottavo De Ascentiis. Tutti molto bravi e veloci. Anche nella Italian CUp i nostri si sono messi in luce con il terzo posto di Pier Paolo Vincenzi e il sesto di De Ascentiis, il dodicesimo di Vitali e il quattordicesimo di Marco Giovannini. Nella SBK 92, dopo prove non del tutto soddisfacenti, almeno a sentire Italo Gregorini, in gara la situazione è migliorata con Italo al settimo posto e Marco Giovannini nono. Hanno guidato molto bene e sono stati visivamente veloci, ma questa classe del gruppo 5 presenta molte diversità quanto al livello prestazionale delle varie moto e, per essere davanti, il mezzo è determinante.Infine il Gruppo 3 dove i soliti noti hanno girato bene sia su pista asciutta che bagnata. Molto veloce e sicuro Emiliano Moretti con la sua Yamaha RD 350, mentre Vittorio Giunchi con la sua Honda 550 bialbero alternava momenti veloci ad altri più lenti; forse appannamento della visiera, forse mancanza di avversari e di stimoli, forse semplice stanchezza, era in pista da venerdì. Sante the Bike ha invece convinto tutti i curiosi (chi lo conosce non aveva nessun dubbio) con la sua guida grintosa, con il motore della sua Ducati 450 sempre al massimo dei giri, veloce sull'asciutto come sul bagnato. Bravissimo è ancora poco. Un ringraziamento a Giorgio Burioli e Gianfranco Antimi (ha abbandonato la tuta per il grembiule) per l'organizazione della piccola ospitality. Arrivederci a Misano.
Isola Liri 21 agosto
Altra domenica di successi per i nostri scalatori nell'ultima prova del CIVS. Federico Bosi con la vittoria nelle due manches del Gr 4 500 e con il secondo posto nelle due manches del GR5 500 2 T ha conquistato il titolo di campione italiano salita nelle due classi. Una tabella di marcia di grande livello: sei primi posti, cinque secondi posti e un quarto nel Gr4 500 e sei primi posti e due secondi nel GR 5 500 2 T. Queste ottime performance non sarebbero state possibili senza il competente contributo di Roberto Baffoni, preparatore e curatore della messa a punto di quella kawasaki 500 che si è dimostrata sempre a punto e veloce in pista come in salita. Un bravo meccanico preparatore e anche appassionato cicloturista; a Monzuno e Spoleto è arrivato sulla sua bicicletta partendo da Rimini. Vincere è sempre difficile e complicato ma è più facile con un amico meccanico di tale fatta. Pur non presente in questa gara, Alberto Bricchi, con la Suzuki 750 preparata, curata e assistita dal bravo Terzo Magnani titolare del MTR di Bagnarola di Cesenatico, si è aggiudicati il titolo di campione italiano della categoria. Impressionante la tabella di marcia di Alberto: otto primi posti, vittorioso in tutte le prove cui ha preso parte. Ai nostri due piloti i complimenti vivissimi del motoclub Tordi. Bravissima anche la giovanissima Eva Luna Bosi mattatrice del trofeo Crono Climber con la speranza che possa essere validato come classe valida per il CIVS.
Spoleto / Forca di Cerro 6/7 agosto
Gara in salita valida per il CIVS e grande successo per i nostri Bosi Eva Luna, Alberto Bricchi e Bosi Federico. Round 4 e 5 e 8 manches nei due giorni di gara. Nella classe Moto 3 doppio successo di Eva Luna prima classificata in entranbe le manches con la sua Moriwaki; il padre Federico iscritto nel GR 4 500 è stato quarto classificato e secondo classificato nelle due manches del sabato e due volte primo nelle due manches della domenica. Vero trionfo per Alberto Bricchi nella Vintage 83 dove ha portato la sua Suzuki 750 al primo posto nelle quattro manches. Bravissimi.
Mulino del Pero / Monzuno 10 luglio
Gara in salita organizzata dal CIVS e dove si sono affermati i nostri piloti Alessandro Bricchi e Federico Bosi. La gara. che ha visto al debutto in moto 3 Eva Luna Bosi, si è disputata in due manches sotto un caldo infernale che ha richiesto anche l'intervento dei carabinieri per portare bottiglie di acqua ai piloti che con tuta, stivali e quant'altro aspettavano sotto un cocente sole di poter discendere per ripartire per la seconda manches. Alberto Bricchi con la sua Suzuki 750 è stato primo nella Vintage 83 classe 750 e Federico Bosi primo nella Vintage 500 2 tempi e secondo nella 500 Gr 4. A tutti e due e alla giovanissima Eva Luna, prima classificata nel Trofeo Crono Climber vanno i complimenti del loro motoclub.
Nelle tre foto che pubblichiamo sono ritratti, in alto, Eva Luna figlia di Bosi su Moriwaki moto 3, Federico Bosi con la Kawasaki 500 3 cilindri e in basso Alberto Bricchi sulla sua Suzuki 750.
Gambettola 3 luglio
Primo Motogp d'epoca
Primo motogp d'epoca a Gambettola. Un successo sotto tutti i punti di vista. Oltre un centinaio gli iscritti che si sono anche alternati alla guida di più moto, un bel percorso, sempre fra marciapiedi e cartelle segnaletici ma protetti bene e con cura da balle di paglia e rallentato da due belle chicanes. Sotto un caldo canicolare le operazioni si sono svolte con una regolarità veramente encomiabile. Nonostante il periodo di ferie i piloti gruppo 3 del Tordi erano presenti in buon numero e hanno messo sotto presione le moto del team Antonelli presente con una decina di moto. Gradita presenza quella di Loris Rossi che finalmente ha girato con la sua special Morini 250 bialbero 4 valvole traendone positive senzazioni. Debutto in pista anche per il Gilerino 125 di Fiori Gastone guidato da un imbrobabile collaudatore cui Valentino Masini ha voluto far provare anche la sua bella Honda bicilindrica 175. Perfettamente a loro agio Gianfranco Antimi con la sua MV motorizzata Yamaha e Sante the bike con il fido desmo 450. Marcello Mastini driver del gr 4 ha portato in pista un vero prototipo, mai entrato in produzione, motorizzato Tau 125 che si è dimostrato particolarmente veloce.Veramente una bella manifestazione il cui titolo ha tratto in inganno visto che qualcuno, arrivato nel tardo pomeriggio, chiedeva se la motogp avesse già corso e dove poteva trovare Valentino Rossi. Probabilmente non ci crederete ma risponde a verità. In funzione anche la hospitality, la location approssimativa ma dobbiamo ringraziare coloro che ci hanno permesso di avere acqua e luce per far funzionare il tutto.
Nelle foto sono ritratti Gianfranco Antimi sulla MV motorizzata Yamaha e lo scrivente prima sul Gilerino 125 di proprietà di Gastone Fiore noto collezionista, poi alla guida della Hondina di Valentino Masini dietro la Morini 125 Corsaro veramente veloce del gentleman driver "Zofolino". Una Hondina molto ben curata, dalla guida divertente e in grado di ben figurare anche nei tracciati più veloci.
Adria 19 giugno
Una giornata caldo umida con qualche spruzzo di pioggia ha accolto i nostri piloti ad Adria dove hanno colto vittorie e risultati di rilievo. Nella classe 250 GP un podio tutto Paolo Tordi con Alberto Peruzzi su Honda al primo posto, con Fiorino Cimatti al secondo su Kawasaki e Rocco Tedesco al terzo su Aprilia. Nella Gentleman Cup ottimo secondo posto per Alberto Bricchi e nella Vintage 750 un bel secondo posto per Aldo Ghezzo con ottimo quarto Jody Caporali; i due sono stati autori di una gara veramente entusiasmante sotto l'occhio vigile dei sostenitori nostrani. Nella Italian Cup De Ascentiis si è classificato quattordicesimo, diciannovesimo Alan Vitali e ventunesimo Pier Paolo Vincenzi. Nella Japan 2 T diciassettesimo posto per Federico Bosi partito con un tempo di riferimento non del tutto in linea con la prestazione complessiva. Nella Vintage Guzzi Daniele Sasselli che poteva vantare il secondo tempo di riferimento fra i piloti in griglia è finito al nono posto mentre dodicesimo si classificava Sergio Pasini. Ottavo posto per Marco Giovannini nella SBK 92 metre Italo Gregorini portava a termine solo cinque giri e non era classificato. Nella Old Open Cup under settimo posto per Alan Vitali, ottavo per De Ascentiis, quattordicesimo Pier Paolo Vincenzi; non classificato Diego Sciarrillo.Nella Vingage Open terzo posto per Mirco Mazzanti, sesto Maurizio Balzani, ottavo Roberto Marconi, quattordicesimo Gianni Zanoli e Diciassettesimo Enrico Zani.In generale possiamo dire che i nostri del GR 4 sono poco attenti allo spirito della gara, molto veloci ma con tempi sul giro poco allineati. Occorrerebbe, se si vuole puntare alla classifica una diversa strategia di gara più attenta alla continuità e alla costanza nei tempi senza tuttavia dimenticare che occorre essere anche veloci. Un detto latino rende bene il senso" festina lente" affrettati lentamente. L'importante è comunque divertirsi e alla fine ognuno gareggi come vuole. Nella Endurance classe Maxi classic sesto posto per il team Pane e Nutella con Andrea Fantini, Ruzza e Daniele Sasselli. Qualche assenza nel Gr3 anche se registriamo con grande piacere il rientro di Valentino Masini che ha portato in pista la sua Honda 175 bicilindrica. Molte bene ha girato Gianfranco Antimi che si è alternato alla guida di più moto, sempre veloce Emiliano Moretti. Mancava all'appello Sante the bike impegnato in un raduno milanese con la Benemerita. Sempre attiva l'ospitality sotto la sapiente guida di Giorgio Burioli ben coadiuvato dalle nostre sempre gentili e pazienti ragazze. Un saluto e un ringraziamento a tutti.
Spoleto 29 maggio
Rievocazione storica del mitico circuito cittadino. Fin dal sabato erano presenti dei nostri specialisti degli stradali d'epoca Gianfranco Antimi e Vittorio Giunchi. Il primo ha portato in pista una Bianchi 350 bicilindrica esteticamente molto apprezzata tanto da che una vecchia gloria del calibro di Remo Venturi ha apposto la sua firma sulla carenatura. Im realtà si tratta di una riuscita imitazione con motore Yamaha. Una banale inconveniente all'alimentazione ha privato il suo pilota della gioia della pienezza di guida. Quanto a Vittorio Giunchi si deve affermare che ha veramente imperversato lungo tutto il percorso dimostrando sicurezza nella guida e velocità in rettilineo e in curva. Bello il tracciato e buona l'organizzazione anche se non esente da qualche critica. Ottima l'accoglienza della cittadinanza.
Varano de Melegari 22 Maggio
Un caldo week end di sole ha accolto i piloti del motoclub per il secondo meeting d'epoca. Dicoiamo subito che il nostro settore epoca è molto attivo e ha colto brillanti risultati in tutte le classi. Nel gruppo 5 classe GP 250 vittoria di Alberto Peruzzi con Rocco Tedesco ottimo quarto mentre nelle Classiche GP 500 Fiorino Cimatti ha colto un brillante terzo posto. Nella SBK 92 settimo posto per Italo Gregorini, ottavo Marco Giovannini e dodicesimo Massimo Simani. Bel sesto posto per Federico Bosi nella Japan 2 T. Nella Italian CUp quarto posto per Christian De Ascentiis, quinto posto per Pier Paolo Vincenzi e Marco Giovannini al decimo. Nella Gentleman's Cup dodicesimo posto per Daniele Sasselli che aveva il miglior tempo di riferimento della sua classe anche nel Trofeo Vintage Guzzi dove terminava al settimo posto. Nella Old Oper Cup over ottimo quinto posto per Diego Sciarrillo mentre nella under Alan Vitali coglieva un bel settimo posto seguito all'ottavo da De Ascentiis e al nono da Pier Paolo Vincenzi.Nella Vintage 750 il gioviale Jody Caporali, manetta alla Stoner per come in certe curve derapava e fisico da giovane lottatore di Sumo, è stato ottimo terzo mentre fuori classifica terminava Aldo Ghezzo che sentiva la sua azzurra Suzuki rattare e spegnersi nelle primissime fasi di gara;guasto meccanico? No, non aveva aperto il rubinetto della benzina. Fortuna che non era una gara per aerei d'epoca. Nella Vntage Open sedicesimo posto per Maurizio Balzani miglior tempo di riferimento ma molto irregolare negli ultimi giri, diciassettesimo Roberto Marconi per il quale vale quanto detto sopra, ventitreesimo posto per Mirco Mazzanti, molto irregolare con sforamenti da un secondo e mezzo a tre secondi, venticinquesimo posto per il lungo Enrico Zani sempre più sicuro e veloce nella guida per il quale vale quasi lo stesso discorso di Mirco Mazzanti, ventottesimo Marcello Mastini abbastanza regolare nei primi tre giri ma del tutto fuori linea nell'ultimo passaggio cronometrato con quasi sei penalità. Trentesimo Gianni Zanoli, quinto tempo in prova, un tempo di riferimento di 1.28 circa troppo alto e poi sforamenti molto alti.Certamente una strategia di gara errata ma dobbiamo sempre ribadire che il nostro mucchio selvaggio disattende del tutto il tema della regolarità e smanetta a chi ne ha più ne metta curandosi punto della classifica. I valori in campo in questa classe sono migliori del dettato della classifica. Per il gruppo 3 erano della partita Roberto Cappelli, Emiliano Moretti, Gianesi Sante, Fabio Venturi, Sergio Pasini, Giunchi Vittorio, Gianfranco Antimi. Tre turni non competitivi nello spirito delle prove libere anche se non tutti sono di questo intendimento. Sante the Bike dissotterra l'ascia di guerra e spinge la sua Ducati sempre al massimo con sorpassi da manuale e raccoltissimo in carena nei rettilinei alla ricerca della migliore velocità massima. Purtroppo nel secondo turno una sfollata con relativo fuori giri ha fatto qualche danno. Sergio Pasini che di tre turni ne ha portato a termine uno solo. La sua Moto Guzzi 1000 accusava problemi di accensione ed è stato per l'aiuto prestatogli in special modo da Sante Gianesi che ha potuto portare a termine il secondo turno. Come al solito bene ha girato Roberto Cappelli sempre in prima linea alla partenza mentre Fabio Venturi era alle prese con una moto molto meno veloce del solito. Vittorio Giunchi ha risolto i problemi all'anteriore della sua Honda ed è partito con la solita grinta ma vedendo che una bionda commisssaria di percorso gli sventolava sempre al suo passaggio una bella bandiera blu, equivocava sul significato e si fermava con l'ormone in subbuglio, ma non si trattava di corrispondenza di amorosi sensi solo la bella bionda gli segnalava di far attenzione ai sorpassi. Continuare nella carriera di pilota o di latin lover questo in fondo il dilemma. Sempre veloce Emiliano Moretti sia con la sua RD 350 che con il Morini 125. Questa volta è sceso in pista anche Gianfranco Antimi lo specialista dei circuiti cittadini in cui, a suo parere, consiste il vero spirito delle moto d'epoca. Sul tracciato fin dal venerdì dice di aver ricevuto nella notte la visita di alieni con contatti del terzo tipo. Aveva molto lavorato nella organizzazione ed era certamente stanco ma alieni o no è sceso in pista con la sua Suzuki 550 tre cilindri. Sono emersi problemi di tenuta degli pneumatici che ne hanno limitato le prestazioni; le gomme non sono come il vino che invecchiando migliora. Comunque nell'ultimo turno non vedendo a tiro nessuno da raggiungere si ferma a bordo pista in zona più che sicura e si accende una sigaretta. Il calumet della pace che chiude una bella domenica di sport. L'ospitality gestita da Giorgio Burioli e coadiuvato da tre belle e cordiali signore è stato quanto di meglio si possa offrire: ricordiamo solo il coniglio arrosto e il pollo alla diavola, gli affettati, la pasta con ottimo sugo, i dolci, il vino, la birra, il caffe e moderatamente qualche cc di grappa. Nelle foto Enrico Zani e Marcello Mastini in piena velocità, al centro Gianfranco Antimi con tanto di ombrellina Arianna attorniato dai suoi fans. A tutti un cordiale saluto ed un arrivederci ad Adria.
Leccio - Reggello CIVS
8 maggio
L'organizzazione non è stata del tutto efficiente e molti piloti hanno avuto di che lamentarsi. In ogni caso due nostri piloti, Alberto Bricchi, per lìoccasione tornato in sella alla sua Suzuki 750 e Federico Bosi su kawasaki 500 hanno colto due brillanti vittorie nelle manches che sono riusciti a disputare. Vi giungano i complimenti del vostro motoclub.
Molinella 1 maggio
Piloti coraggiosi
Rievocazione storica. Programmata per il 24 aprile e rimandata causa maltempo al 1° maggio, anche in questa data non ha goduto del bel tempo che ha imperversato per tutta la giornata. Dei nostri erano presenti Gianfranco Antimi, Vittorio Giunchi e Sante Gianesi.
Primo Meeting d'epoca a Vallelunga 2/3 aprile
Per il primo meeting d'epoca al motodromo P. Taruffi di Vallelunga il motoclub Tordi, sezione gare moto d'epoca, era presente con quasi tutti i piloti del settore. Per l'occasione era stato affittato anche un box utilizzato anche come ospitality. Alcuni piloti, presenti fin dal venerdì pomeriggio, hanno preso parte alle prove libere traendone sensazioni nettamente positive. Per chi vi aveva già gareggiato una utile presa di contatto dopo la pausa invernale; per coloro che vedevano il tracciato per la prima volta un modo per saggiare il terreno, trovare i punti di corda delle varie curve, e, dove non basta l'intuito o la razionalità, osservare i più veloci e bravi e provare, anche se nessuno, per orgoglio personale, lo ammetterà mai, ad imitarli e provare a seguirli usando moderazione. Dentro il box quasi due dozzine di moto con i piloti intenti alla messa a punto finale: tra cambi di pneumatici, sostituzioni di pompe freni, ricerca spasmodica di corone e pignoni, tutti lavoravano attorno alle loro moto. Alcuni molto attenti a non farsi distrarre dal clima gioviale che aleggiava nel box, altri che sostituivano componenti della moto continuando a scherzare e fare battute ma sempre attenti al lavoro che stavano svolgendo, altri ancora che, spinti da amorosi sensi, guardavano il loro mezzo e con uno straccio in mano non lo pulivano, semplicemente lo accarezzavano. Le prove del sabato sono state tutto sommato positive con buoni tempi sul giro. Dobbiamo tuttavia registare i guai al motore della Suzuki di Diego Sciarrillo e le noie all'impianto elettrico della Honda di Alan Vitali; noie serie che ne impediranno la partecipazione alla gara. Nel gruppo 4 Vintage 750 una piacevolissima sorpresa: Jody Caporali, per la prima volta a Vallelunga e forse anche in pista, con una Suzuki 750 F non proprio bellissima ma evidentemente molto a punto, oltre ad aver vinto la gara si è aggiudicato anche la coppa per il giro perfetto. Vivivissimi complimenti. Nella Gentlemen Cup tredicesimo posto per un bravo Alberto Bricchi che non è riuscito, nonostante il gran lavorio sui rapporti finali, ad essere veloce come pensava: il suo Ducati 900 SS lascia un tantino a desiderare quanto a velocità e potenza. Nella stessa classe quattordicesimo Daniele Sasselli con la fida Moto Guzzi autore di un bel 1.58 basso. Nella Vintage Open settimo posto per Maurizio Balzani che riceve la coppa per il giro perfetto, undicesimo Gianni Zanoli che guida che è un piacere vederlo, dodicesimo Roberto Marconi, tredicesimo Enrico Zani che oltre all'eleganza innata ora è anche più sicuro e veloce, bastava vedere come usciva a gas pieno dalla curva Roma, quattordicesimo Mirco Mazzanti e, purtroppo ritirato il valente Marcello Mastini. La classifica, che si basa sulla regolarità, non rende onore alla velocità espressa dai nostri piloti che sono sembrati poco inclini a curarla. Nella Old Open Cup tredicesimo posto per Pier Paolo Vincenzi nella classifica assoluta che diventa un bel sesto posto nella Under. In questa gara dobbiamo registrare il ritiro per Christian De Ascentiis che, viste le prove, poteva aspirare al podio. Peccato. Nel Gruppo 5 SBK 92 ottimo quinto posto per Italo Gregorini e settimo posto per Marco Giovannini paghi del risultato ma non del tutto soddisfatti. Sempre nel gruppo 5 classe TT 500 quinto posto per Federico Bosi su kawasaki 500 tre cilindri. Nella Endurance classe Maxi Classic quarto posto per il team Pane e Nutella con i piloti Andrea Fantini, Daniele Sasselli e Paolo Ruzza (quest'ultimo non nel nostro club) su Moto Guzzi. Non da ultimo il gruppo 3. Alcuni, visto gli orari, per protesta, non hanno preso parte al meeting. Hanno girato Vittorio Giunchi con una Honda 500 dotata di un super apparato frenante a tamburo tanto bello quanto efficiente al punto da mettere in crisi l'avantreno della moto. Comunque nessun patema d'animo per il buon Vittorio: visiera chiusa e gas a manetta. Un brillante esempio di bella e veloce guida lo ha dato Aldo Ghezzo con una Suzuki 750 ancora in debito di colore, sfortunato Emiliano Moretti lasciato a piedi per un probabile grippaggio nel turno di domenica mattina dalla sua velocissima Yamaha RD 350. Il turno della domenica sera ha visto solo due partecipanti che hanno provato l'ebbrezza di avere a disposizione il tracciato solo per loro. Sante Gianesi, liberato dal patema di essere superato all'interno ha curvato con le giuste traettorie e ha scoperto che una curva si poteva fare anche in terza marcia mentre l'altro ha provato ad affrontare in sesta il curvone: qualche sbacchettamento e nemmeno il tempo di avere paura. Mentre i due giravano soli soletti un improvvisato speacher con un megafono di fortuna invitava gli addetti al servizio a fare attenzione ai due e a ripararsi dietro le protezioni al loro passaggio. Infine un bravo a Giorgio Burioli artefice in cucina e alle sue solerti aiutanti senza le quali sarebbe stato impossibile gestire l'improvvisata mensa frequentata anche da numerosi ospiti: un sentito grazie da parte di tutti a Letizia Pascucci, Arianna Lughi e Arianna Alessandrini. Un saluto a tutti con la speranza di non aver dimenticato nessuno.