Abbiamo partecipato con impegno e voglia di ben figurare a questa prima edizione di questa fiera dell'identità romagnola. Moltissimi i visitatori che hanno fatto visita al nostro stand sempre ben curato ed impostato sul dualismo officina moto moderna e officina dei tempi andati con i relativi banchi di lavoro. Un bel modo per ricordare che la "romagna de mutor" è ancora in mezzo a noi: le strutture sono cambiate ma la sostanza è la stessa che si può riassumere in passione e competenza. Nella foto che proponiamo, accanto alle moto che i nostri appassionati ci hanno concesso, tutte molto belle, ne citiamo solo tre che hanno rappresentato una parte della vita di Paolo Tordi. La sua Yamaha gran premio con il numero 77, la sua Gilera 124 stradale e una Motobi 175, nella foto con il numero 16, simile a quella con cui Paolo gareggiava nella categoria Junior e gentilmente concessa dal collezionista Renzo Paganelli. Vogliamo anche ringraziare tutti coloro che ci hanno portato le loro moto da esporre e che ci hanno permesso di realizzare una partecipazione di successo. Grazie a tutti.