Campionato mondiale Moto 3 2014

Alessandro Tonucci su Mahindra del Ream Cip Moto 3 è il nostro portacolori nel mondiale 2014

Losail
Il mondiale è iniziato sotto il segno di una nuova Honda veramente veloce e in grado di contrastare efficacemente la KTM. La Mahindra non dovrebbe essere da meno ma gli avversari sono veramente forti in tutti i sensi. Le prove libere non erano state prive di problemi di messa a punto e di adattamento al tracciato; forse dobbiamo mettere in conto anche un po' di ruggine. Il miglior tempo realizzato da Alessandro nelle libere è un 2.08.243 del secondo turno. In qualifica siamo ventottesimi  con un gap dalla pole di Rins di oltre tre secondi. La gara si presenta difficile e rimontare dalle ultime posizioni una missione quasi impossibile. Alessandro guida con accortezza attento a non commettere errore ma la zona punti si presenta una meta inarrivabile. Alla fine conclude ventinesimo a circa 37 secondi dalla KTM di Miller.

Austin
Un tracciato particolare in cui però Alessandro si trova molto bene. Nelle libere sempre in costante miglioramento fino a staccare uno splendido undicesimo posto nelle qualifiche a circa 1.6 secondi dalla pole di Miller. In gara emerge qualche problema di assetto, Alessandro non riesce ad essere incisivo come era nelle attese e alla fine si deve accontentare di un sedicesimo posto, ad un passo dalla zona punti. Il  miglioramento rispetto alla prima gara è evidente anche se il distacco dal vittorioso Miller è di circa 38 secondi.

Argentina 27 aprile
Sono arrivati i primi punti. Le libere hanno evidenziato un costante miglioramento nei tempi e in qualifica Alessandro spinge la sua Mahindra fino al decimo posto in 1.50.161 a 0.961 dalla pole di Miller su KTM. In partenza perde qualche posizione e fino al quarto giro è tredicesimo, poi un errore lo fa precipitare fino al sedicesimo posto; poi un grande recupero che lo porta fino all'undicesimaposizione e in lotta con Guevara e con il compagno di marca Binder. Sotto la bandiera a scacchi è tredicesimo. Bella prestazione; al pilota e al suo team i complimenti dei fans del motoclub Paolo Tordi.

Jerez 4 maggio
I tempi delle libere sono stati in costante miglioramento passando da un 1.49.468 di libera 1 a 1.48.560 del terzo turno. In qualifica Alessandro ha migliorato ancora il suo crono portandolo a 1.48.044 che gli è valsa la ventiduesima posizione in griglia. Pur vero che il gap dai vari poleman che rispondono al nome di Vinales, Vazquez e Miller è intorno a 1.8 secondi ma è anche vero che forse la sua Mahindra non è per formante come le Honda o KTM. In partenza riusce a mantenere la posizione, guida bene, è veloce, in linea con i tempi delle prove e alla fine conclude diciottesimo a 23 secondi da Fenati e visto il ritmo di gara tenutio dai primi è senza dubbio un buon risultato, ma la meta rimane la zona punti. Forza Alessandro.

Le Mans 18 maggio
In questa gara era presente anche Michael Rinaldi alla guida della Mahindra  di Locatelli infortunato. I tempi delle libere sono stati abbastanza buoni per Tonucci; nella FP1 con 1.43.391 chiude a soli 0.900 da Vazquez. Gli altri turni delle libere, sono stati appena più lenti. In qualifica Alessandro stacca il sedicesimo tempo a 0.900 dalla pole di Vazquez. Prove molto combattute considerato che ci sono ben 17 piloti in meno di un secondo. Nel warm up è quinto. In gara non riesce a sfruttare la posizione di partenza e al primo passaggio è ventiduesimo poi risale posizioni e al settimo giro è in zona punti con il quindicesimo posto, poi la scivolata che mette fine ad una gara molto promettente. Rinaldi doveva riabituarsi alla moto e in qualifica è stato ventitreesimo con un crono poco sopra 1.45. In gara risale dalle ultime posizioni e al quindicesimo giro è ventitreesimo posizione che manterrà fino alla bandiera a scacchi. Il distacco da Miller è di 57 secondi; tutto sommato, visto il ritmo tenuto dai primi e la sua volontà di non correre eccessivi rischi e di portare al traguardo la moto, la sua gara è senza alcun dubbio positiva.

Mugello 1 giugno
Questa gara è particolarmente sentita dai piloti italiani e fare bella figura al Mugello può valere una mezza stagione. Alessandro, consapevole di ciò, ha prestato molta cura nella messa a punto della sua Mahindra che doveva recuperare in accelerazione e stabilità quello che presumibilmente avrebbe perso in rettilineo. Le Libere sono state dedicate a cercare la migliore messa a punto. In qualifica è arrivato il quattordicesimo tempo in 1.58.225. Discreto anche il warm up con il diciottesimo tempo. In gara abbiamo sfruttato la conoscenza del tracciato e fatto attenzione a trovare il treno giusto. I primi giro con gli inseguitori del gruppo di testa che, rallentato da spettacolari, quanto deleteri per il cronometro, sorpassi ha consentito il ricongiungimento. Poi un lotta serrata a quindici per la prima posizione. Ad ogni curva la classifica cambiava, si passava con estrema facilita dalle prime alle ultime posizioni. Arrivare primi o in fondo al gruppo di testa era decisiva solo l'ultima curva prima della bandiera a scacchi che Alessandro ha tagliato in settima posizione. Al pilota e al team i più vivi complimenti del motoclub Paolo Tordi.

Catalunya 15 giugno
Veloce fin dalle libere con un bel 1.52.045 nella FP 3, sembrava che fosse arrivato di nuovo il momento per bucare la top ten. In qualifica non riuscie a fare meglio del quattordicesimo tempo complice un eccessivo affollamento della pista che ha fatto perdere un po' di tempo e questo basta a spiegare il gap di 1.472 dalla pole del giovane Marquez; il passo però è buono e per la gara le prospettive sono ottimistiche anche se la Mahindra non pare ancora allo stesso livello delle migliori KTM e Honda . Le prime curve dopo il via sono, come al solito molto caotiche, Alessandro rimane un tantino intruppato, impiega un po' ditempo per aggiustare il ritmo e non riesce ad agganciarsi al gruppo che è all'inseguimento di Marquez. Dentro il gruppo è lotta senza quartiere, nessuno riesce ad andarsene per agganciarsi al gruppo davanti che a sua volta fra sorpassi e contro sorpassi lascia andare via Marquez. I due grupponi girano praticamente con gli stessi tempi e, vista la lotta carena contro carena, gomito contro gomito, solo all'ultima curva dell'ultimo giro si potrà definire chi salirà sul podio assieme a Marquez. Ad un certo punto Tonucci andrà anche ad occupare la decima posizione praticamente in testa al secondo gruppo. Sarà l'ultima curva a decidere l'incertissima classifica. Nella bagarre finale Alessandro è tredicesimo. Ottimo risultato; bravo.

Assen 29 giugno
Le libere avevano denunciato qualche problematica come confermato dal gap di quasi 2 secondi dai leaders provvisori sia che rispondessero al nome di Bastannini o di Miller. In qualifica Alessandro riesce a migliorare il suo crono, 1.43.810, che lo colloca in ventottesima posizione a 1.570 dalla pole di Miller. In gara tuttavia è molto consistente passando in sette giri dalla ventisettesima posizione del primo giro alla quindicesima, poi quattordicesimo dal decimo al dodicesimo passaggio; la lotta è durissima, perdere posizioni per un tentativo sorpasso è facilissimo e recuperare ancora più difficile. Al ventunesimo giro è tredicesimo e la previsione è che tutto ormai si deciderà all'ultima curva. Purtroppo nell'ultima curva prima del traguardo è senza colpa coinvolto in una caduta con altri due piloti. Si rialza e spinge la moto praticamente a brandelli fino al traguardo. La sua generosità è premiata con il ventiseiesimo posto. Peccato poteva andare molto meglio ma bravissimo lo stesso.

Sachsenring 13 luglio
Le libere sono state spese nella ricerca della migliore messa a punto della moto per una gara che si presentava difficile soprattutto per le caratteristiche del tracciato e per le incertezze del meteo. Tuttavia  il diciannovesimo tempo in 1.28.691 senza forzare eccessivamente nel secondo turno di libere era abbastanza indicativo delle possibilità di Alessandro. In qualica poi con 1.27.955 era qundicesimo in griglia e il gap dalla pole di Miller abbondantemente sotto il secondo e dietro alcuni bei nomi della categoria (Vasquez, Oliveira, Sissis, Fenati, Bagnaia solo per citarne alcuni). Purtroppo nel giro di ricognizione le sua moto si è spenta e il regolamento in questo caso parla chiaro: partenza dalla pit line. Considerati gli avversari e i tempi delle prove estremamente vicini la possibilità di arrivare nelle posizioni che contano era molto ridimensionata. Ma non la possibilità di fare una bella gara: partito veramente dalle retrovie, Alessandro si è prodigato in una bellissima rimonta che giro dopo giro, sorpasso dopo sorpasso lo ha portato ad un giro dal termine in quindicesima posizione in lotta con Jules Danilo ed Enea Bastianini che proprio nell'ultima tornata lo ha estromesso dalla zona punti. Sedicesimo ma autore con la sua Mahindra di una gara superba. Non bravo, bravissimo.

Indianapolis 10 agosto
In Fp 1 con tracciato wet Tonucci stacasil terzo tempo, con pista asciutta tuto da rifare; la ricerca del miglior setting occupa tempo e i distacchi dai leaders provisori (Vinales, Vasquez) sono abbondantemente sopra il secondo. Il lavoro svolto da' i suoi frutti in qualifica: Alessandro è nono in 1.41.296 a 0.569 dalla pole di Miller. In gara non riesce a sfruttare la terza fila, intruppato è quindicesimo al primo passaggio e diciannovesimo nel secondo. la rimonta è difficilissima e nonostante gli sforzi è sempre fuori zona punti. Diciassettesimo al sesto giro, diciottsimo all'ottavo, poi ancora diciottesimo, poi una scivolata che mette fine alla sua gara. Peccato.

Brno 17 agosto
Il largo ed ondulato tracciato ceco si presta moltissmo al gioco delle scie non solo in gara ma anche nelle libere e in qualifica. se non si riesce a trovare il traino giusto le prime posizioni sono un sogno. Nelle libere Alessandro migliora la sua performance fino astaccare in qualifca un bel quindicesimo tempo in 2.08.771 a poco più di un secondo dlla veloce Honda di Marquez. La quinta fila non è il massimo per raggiungere le posizioni che contano, in più non riesce nella bagarre iniziale ad agganciare il mucchio selvaggio composto da ben diciasette piloti che dall'inizio alla fine della gara  si giocheranno la vittoria. Posizionato nel secondo gruppo di inseguitori non riesce, per il gioco delle scie ne a liberarsi dei compagni di inseguimeto ne ad accorciare la distanza dai primi. Sia per il primo gruppo che per il secondo sarà un arrivo in volata a determinarela classifica che purtroppo vede Tonucci solo ventunesimo.

Misano 14 settembre
Le libere del venerdì , per via della pioggia non sono state significative; la prudenza era d'obbligo visto che le previsioni meteo davano il resto del week end asciutto. Le libere 3 si sono svolte su tracciato asciutto e Alessandro strappava un ottimo dodicesimo tempo; in qualifica le cose non vanno altrettanto bene, ventunesimo tempo con un gap dalla pole di Miller di 1.393. Dalla gara di casa ci si poteva aspettare di partire più avanti ma bisogna anche dire che i tempi sono tutti molto ravvicinati. Una buona partenza poteva dare un vantaggio, ma nonostante uno stacco buono, finisce intruppato e al primo passaggio transita ventiquattresimo. Ora la gara è tutta in salita, la rimonta è faticosa, la lotta nelle retrovie è più dura che maie al dodicesimo giro transita diciottesimo, posizione che poi riuscirà a mantenerefino al traguardo. Correre nella pista di casa doveva dare un certo vantaggio, evidentemente qualche cosa non ha funzionato per il verso giusto.

 Aragon 28 settembre
Gran premio quasi da dimenticare; ventitreesimo tempo al via e una scivolata al sesto giro.

Motegi 12 ottobre
Gran bella prestazione per Alessandro; fin dalle libere ha girato in tempi molto interessanti fino a segnare in libere 2 un 1.58.241 a 0.924 da Kent. Ancora meglio inqualifica dove faceva registrareil dodicesimo tempo a soli 0.819 dalla pole di Kent. In gara non parte bene e fino al nono passiggio naviga fra la diciottesima eventesima posizione. Poi inizia un duro recupero che al dodicesimo passaggio lo porterà in zona punti. Qundicesima posizione che poi difenderà fino alla bandiera a scacchi.

Philip Island 19 ottobre
Pista veloce e molto tecnica, terreno ideale per fare una bella gara. In costante miglioramento nelle libere fino a staccare l'ottavo tempo in 1.36.983 a poco più di mezzo secondo dalla velocissima Honda di Vazquez. In qualifica il tempo sul giro migliora ancora ma è sedicesmo e quindi sesta fila ma il gap dalla pole di Marquaz è contenuto in 0.848. Teniamo conto che in 9 decimi ci sono ben 17 piloti. In gara le cose vanno ancora meglio: quattordicesimo sotto la bandiera a scacchi e con un distacco dai primi di corca 18 secondi. Bella la lotta con Ajo, Antonelli, Bagnaia, Navarro e Hanika chiusi nello spazio di poco più di 4 decimi.

Sepang 26 ottobre
Un week end abbastanza difficile che tuttavia si è concluso con qualche punto per la classifica. Quattordicesimo sotto la bandiera a scacchi dopo turni di libere e qualifiche abbastanza difficili. Che i leader provvisori si chiamassero Miller o Antonelli oppure Mcphee e che le moto fossero KTM oppure Honda il gap da recuperare era sempre abbastanza corposo. In qualifica ventottesimo tempo nonostante nelle libere avesse dimostrato di poter fare meglio. Un gara accorta, senza commettere errori e sfruttando al massimo le attuali possibilità: sempre onore al merito. Ad una gara dalla fine del mondiale è diciannovesimo con 20 punti.

Valencia 9 novembre
Diciannovesimo in prova e ventunesimo in gara. Francamente ci aspettavamo un risultato maggiormento in linea con quelle che noi crediamo essere la potenzialità del pilota. Cosa non abbia funzionato non lo sappiamo; anche i risultati degli altri italiani in gara, con una eccezione (Antonelli) non sono stati esaltanti: Mal comune mezzo gaudio? Certamente no, bisognerà mettersi al lavoro ancora più duramente per ottenere quei risultati cui tutti e Alessandro in particolare, aspirano. Dove sia il gap è difficile da individuare anche perchè spesso si tratta di piccole inezie che sommate non permettono di spingersi oltre. Il motoclub ha la più grande fiducia nelle doti di Alessandro che deve solo trovare il modo di esprimerle al più alto livello. Diciannovesimo a conclusione di un mondiale particolarmente difficile e competitivo.